La 190esima edizione dell'Oktoberfest di Monaco di Baviera è stata segnata da episodi critici sabato scorso, dove a un affollamento record si è aggiunto un guasto tecnico che ha bloccato un'attrazione a decine di metri di altezza.
L'enorme afflusso di visitatori ha generato situazioni di sovraffollamento in diverse aree della festa, costringendo gli organizzatori a chiudere temporaneamente l'accesso al sito per motivi di sicurezza. La folla eccessiva ha provocato momenti di panico tra i partecipanti, al punto che due persone hanno avuto bisogno di assistenza medica.
Parallelamente, un malfunzionamento tecnico ha immobilizzato la "Torre Jules Verne", una giostra che solleva i passeggeri fino a 80 metri di altezza. Una ventina di persone sono rimaste intrappolate sull'attrazione per circa un'ora, prima che la situazione fosse risolta e potessero essere fatte scendere in sicurezza. La Jules Verne Tower è un modello "Flying Watch" prodotta dall'azienda austriaca Funtime GmbH. Secondo quanto riportato dalla testata specializzata "Parkzeit", la giostra è dotata di sistemi di sicurezza automatici che si attivano in caso di anomalie. Il blocco, della durata di circa un'ora, è stato causato da un'interruzione nell'alimentazione elettrica principale. In tali circostanze, è prassi standard allertare i vigili del fuoco, anche se per questo specifico incidente il loro intervento diretto non si è reso necessario e i passeggeri sono stati fatti scendere in sicurezza una volta ripristinato il funzionamento. Prodotta dall'azienda austriaca Funtime, è equipaggiata con sistemi di sicurezza automatici che si attivano in caso di anomalie. Secondo quanto riportato dalla testata specializzata "Parkzeit", il blocco è stato causato da un'interruzione nell'alimentazione elettrica principale.
Il Theresienwiese, l'area che ospita la festa, ha una capacità di sicurezza massima stimata di circa 450.000 persone contemporaneamente. Il picco di circa 300.000 presenti nello stesso momento, sebbene inferiore a questo limite, ha creato criticità evidenti in specifiche aree. Christian Scharpf, responsabile dell'evento, ha spiegato che il problema è stato probabilmente causato da un afflusso concentrato in un arco temporale ristretto, legato a molte variazioni di prenotazione. È importante notare che l'accesso generale ai viali è libero, mentre è obbligatoria la prenotazione per i tavoli all'interno delle grandi tende, il che può alterare la distribuzione naturale dei flussi.
L'Abendzeitung München ha definito la gestione dell'emergenza "poco trasparente", sottolineando come molti visitatori non abbiano ricevuto informazioni adeguate durante il picco di folla. Anche la Süddeutsche Zeitung ha riportato le critiche di diversi partecipanti, che hanno parlato di "situazione claustrofobica" e "assenza di vie di fuga" nelle aree più congestionate.
La consigliera comunale dei Verdi, Lena Odell, ha dichiarato: "Questi incidenti mostrano che il concetto di sicurezza dell'Oktoberfest deve essere rivisto. È necessario un sistema migliore per gestire i picchi di visitatori". La vicesindaca socialdemocratica Katrin Habenschaden ha chiesto "una valutazione immediata degli accadimenti". La direzione dell'Oktoberfest ha assicurato che un'analisi approfondita sarà condotta in collaborazione con l'ufficio di sicurezza pubblica.