Parti anche tu per la festa della birra più famosa del mondo! Scegli tra 8 pacchetti di viaggio per l’Oktoberfest ed affidati agli specialisti.
SCOPRI PARTENZELo Spaten Brau Ochsenbraterei è un particolarissimo capannone facilmente riconoscibile che punta molto sulla spettacolarità: posizionato a fianco dello stand Lowenbrau, questa grande tenda dell’Oktoberfest, possiede sopra al proprio ingresso una statua mobile ed animata formata da due osti che arrostiscono un immenso bue allo spiedo. Questo dettaglio è sicuramente esplicativo dell’atmosfera e del cibo che vi sono racchiusi all’interno di questa bomboniera dell’Oktoberfest.
Nato nel 1881 dalla mente di Johann Rössler che ha esordito affermando «Bue allo spiedo. Divertimento assicurato!», lo Spaten Brau Ochsenbraterei è diventato oggi uno stand di tutto rispetto e molto gettonato, ma purtroppo, la sua storia non è delle più rosee. Nel 1892, a soli 11 anni dalla sua scoppiettante apertura, il tendone non ha potuto servire birra ai clienti per problemi igienici derivati dall’assenza di bagni e urinatoi all’interno del capannone, i quali sono stati costruiti ed introdotti l’anno successivo nel quale, però, il “tendone dei buoi” ha dovuto subire un ulteriore smacco, ben più pesante del precedente.
Non potè servire birra anche nel 1893 a causa di una decisione presa dal magistrato. Da quell’anno, infatti, è divenuta condizione assolutamente necessaria possedere una birreria in città per poter partecipare all’Oktoberfest e Rössler, non avendo i soldi per pagare l’apertura di un locale, fu costretto non solo a non servire birra quell’anno, ma a chiudere i battenti dell’Ochsenbraterei… fino al 1897, anno in cui, a gran richiesta del popolo e con un’immensa voglia di rivincita, il tendone torna più forte che mai a seguito di forti pressioni da parte del magistrato.
Il capannone nel suo interno è costituito da un’atmosfera allegra e divertente, è luminoso ed accogliente e presenta molteplici drappi bianchi e azzurri che cadono in maniera morbida date tetto del tendone. Particolari sono i lampadari che sono anch’essi adornati con tessuti dei medesimi colori che svolazzano in verticale sui tavoli sottostanti, gremiti da bevitori accaniti e cantanti provetti di canzoni bavaresi.